Sesta Edizione 2019-20
Causa Pandemia da Coronavirus e la conseguente chiusura delle scuole non ha consentiti di portare a termine la sesta edizione del Premio e di organizzare tutti gli incontri scrittori scuole,
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La sesta edizione del Premio Livia Dumontet , causa pandemia da Covid 19 non è stata possibile portare a termine. Sono stati organizzati solo i due incontri con gli scrittori Davide Enia e Domenico Quirico. Gli incontri con Giuseppe Catozzella e Pietro Bartolo sono stati annullati per la chiusura delle scuole e per le restrizioni imposte dal governo.
Il tema per la scelta dei libri e degli autori è stato " I Migranti" un argomento che abbiamo ritenuto molto importante portare nelle scuole. Soprattutto in questo momento storico dove il nostro governo, ma anche molta parte dell’opinione pubblica, vede nel migrante un pericolo. Crediamo sia oltreché necessario anche un dovere civico portare il tema tra i ragazzi, per far capire come sia deviante il “racconto” a cui stiamo assistendo, e quale pericolo di sconfinamento civile corriamo. Un tema, quello della migrazione, che abbiamo ritenuto portare in discussione tra i ragazzi, che una certa narrazione vuole “vuoti e privi di emozioni”. Niente di più banale e falso. Nel corso degli anni abbiamo incontrato centinaia di studenti e letto i bellissimi lavori che hanno prodotto. Abbiamo ascoltato ragazzi meravigliati della bellezza del leggere, alcuni alla loro prima esperienza di lettura, che ci hanno fatto toccare con mano ciò che Livia mi raccontava: in queste scuole esiste una grande ricchezza, che a volte viene sciupata perché quei ragazzi e quelle ragazze non hanno vere opportunità. Ma in questo caso oltre alla bellezza dei racconti scelti, vi è anche la necessità di rompere questo corto circuito mediatico che, nonostante i numeri ci dicano il contrario, ci fanno vivere la migrazione come il nemico e la causa della nostra difficile situazione, un urlo e grido di disumanità che ci sta coprendo. Sino stati incontri cob Quirico e Enia carichi di pathos e bellezza, perché entrambi testimoni diretti di ciò che il fenomeno della migrazione rappresenta, e delle cause che generano questo enorme flusso migratorio, causato da guerra, fame, terrore e disperazione. |